Il Gip del tribunale di Isernia, Elena Quaranta, ha respinto le richieste di attenuazione delle misure cautelari nei confronti dei tre indagati dell’operazione Larus, l’inchiesta condotta dai Carabinieri del Ros su un presunto giro di tangenti per ottenere appalti pubblici. L’imprenditore Giuseppe Favellato resta dunque ai domiciliari, mentre il dirigente del Comune di Isernia, Roberto Bucci, e Pasquale Carruolo, dipendente dle consorzio industriale di Pozzilli, restano sospesi dai loro incarichi. I loro avvocati di fiducia ricorreranno al Riesame.