A volte bastano modi gentili e semplici per farsi accettare e per accettare con più facilità gli altri. Questo il messaggio che le studentesse degli istituti Cuoco e Manuppella di Isernia hanno voluto trasmettere aderendo alla Giornata mondiale della gentilezza. Hanno cercato di strappare qualche sorriso in un posto difficle, dove ogni giorno si combatte contro la sofferenza, l’ospedale Veneziale. Hanno coinvolto tutti: dipendenti, pazienti e familiari. Hanno consegnato loro bigliettini, hanno chiesto alle persone fermate di scirvere a loro volta dei messaggi. Altre studentesse hanno invece realizzato dei dipinti. Ma la gentilezza, l’aiuto verso il prossimo, non può limitarsi a una sola giornata all’anno. Ne è convinta l’Avo, l’associazione dei volontari ospedalieri, che da qualche anno si sta impegnando per dare un sostegno concreto a familiari e pazienti. In questi giorni, al palazzo della Provincia, sta organizzando dei corsi di formazione e aggiornamento aperti a tutti coloro che intendono fare volontariato. I prossimi appuntamenti sono fissati per il 18, il 25 novembre e il 2 dicembre.