Tempo ce n’è voluto, ma, alla fine, Laura Venittelli, presidente del Pd molisano, ha convocato l’assemblea regionale del partito e l’ha convocata a Isernia, così come richiesto dai vertici della federazione provinciale isernina. L’appuntamento è per il 9 gennaio, quando, all’hotel Europa di Isernia, si faranno finalmente i conti sugli equilibri di forza interni al partito. All’ordine del giorno la situazione politica regionale, ma tre sono i questiti veri su cui si dibatterà. Primo: la segretaria regionale Fanelli ha ancora dalla sua parte la maggioranza dell’assemblea? Secondo: verrà nominato il quarto assessore della giunta regionale e chi potrebbe essere? Terzo: chi, tra Carlo Veneziale, oramai ex consigliere regionale ed ex presidente della Finmolise, e Cosmo Tedeschi, responsabile economico regionale del Pd, verrà investito come candidato del partito a sindaco di Isernia? Tre belle domande che vanno analizzate una alla volta. Per la maggioranza in assemblea, sembra proprio che la Fanelli possa dormire sonni tranquilli. L’ultima infornata di nomine varata in fretta e furia da Frattura avrebeb spostato l’ago della bilancia, facendo arrivare quei numeri che mancavano alla Fanelli per restare in sella. È anche possibile che Molise Democratico, la componente di Stefano Buono, presenti la mozione di sfiducia, ma che passi sembra davvero difficile. Le nomine hanno capovolto le previsioni e in questo la Fanelli, da perfetta post-democristiana, è stata impeccabile nella politica del do ut des. Secondo quesito: chi sarà, se mai ci sarà, il quarto assessore al posto di Scarabeo? La risposta è davvero difficile. Scarabeo, dal suo canto ribadisce di essere innocente e vittima di una ingiustizia. Per questo, sarebbe giusto reintegrarlo in giunta o, almeno, non nominare nessuno in sua sostituzione. I candidati, in qualità di assessori esterni, non mancano, tra loro Carlo Veneziale e Cosmo Tedeschi. Ma l’impressione delle ultime ore è che i due aspiranti assessori dovranno riversare le loro ambizioni verso un incarico meno redditizio, in termini economici, ma più importante politicamente. Quello di candidato sindaco di Isernia per il Pd. Quindi, in conclusione, potremmo anche azzardare l’ipotesi che l’assemblea regionale del Pd si farà il 9 gennaio proprio perchè l’esito e già stato deciso a tavolino. Tutti sono d’accordo e non ci saranno sorprese. Ma nulla è scontato perchè, se Danilo Leva sembra essere entrato in una fase riflessiva, Roberto Ruta non appare ancora del tutto convinto della tenuta della coppia di conducenti del Pd molisano: la premiata ditta Frattura&Fanelli. Vedremo.