Nuovo incontro in Regione per discutere della vertenza Zuccherificio. Tanti i temi caldi, dall’imminente scadenza della decima asta in programma al 19 gennaio, alla necessaria proroga del fitto del ramo d’azienda tra Spa e Srl, in scadenza al 31 gennaio, e che se il giudice non dovesse concedere potrebbe decretare la fine di tutto, compresa la cassa integrazione di cui godono i dipendenti e ottenuta solo pochi mesi fa dopo un lungo lavoro al Ministero. In discussione c’è la permanenza di un intero bacino, quello bieticolo saccarifero, che negli ultimi anni è stato maltrattato e che ora rischia di scomparire se non si trovano gli strumenti giusti per rilanciarlo. Nella riunione convocata dall’assessore Vittorino Facciolla in Regione si è discusso proprio di questo e cioè di poter usufruire di aiuti vincolati messi a disposizione dal piano di sviluppo rurale per dare continuità e futuro al settore. Una riunione a cui sono stati invitati tutti i sindacati non solo le Rsu e che ha visto la partecipazione anche dell’amministratore unico Fabio Marone che dalla scorsa estate, dopo le dimissioni di Enrico Cianciosi, ha preso in mano le redini dell’azienda insieme alla curatela, affrontando anche la minicampagna che ha permesso di mantenere le quote.