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domenica, Settembre 8, 2024

Sindaco Isernia, Fratelli d’Italia dice sì alla proposta della De Girolamo per un’alleanza del centrodestra

AttualitàSindaco Isernia, Fratelli d'Italia dice sì alla proposta della De Girolamo per un'alleanza del centrodestra

NUNZIA DE GIROLAMO 26.03.11Elezioni comunali di Isernia, immediata l’adesione di Fratelli d’Italia alla proposta lanciata da Forza Italia per un’alleanza del centrodestra in vista delle elezioni del sindaco di Isernia. Alessandro Altopiedi, portavoce di Fratelli d’Italia ha subito detto sì. Si può e si deve fare un’alleanza con un solo programma, un solo candidato sindaco del centrodestra, con le relative liste di candidati consiglieri di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con Salvini. Insomma non è caduto nel vuoto l’appello di Nunzia De Girolamo che aveva chiesto proprio questo attraverso le parole di Giacomo Papa, portavoce del coordinamento regionale Azzurro. Papa aveva detto che: «Isernia ha bisogno, dopo il disastro generato dall’amministrazione di sinistra, di una proposta politica chiara e trasparente che ponga al centro il suo rilancio. I partiti di centrodestra, pertanto, devono assumersi la responsabilità di mettere in campo idee e uomini in grado di offrire una alternativa seria per il governo della città. Siamo convinti che Fratelli d’Italia e Noi con Salvini accolgano il nostro invito e che già nei prossimi giorni potremmo incontrarci per definire una piattaforma comune, capace di attrarre quanti invocano un cambio di marcia rispetto agli ultimi anni. Faremo il massimo sforzo per elaborare un percorso inclusivo che dia dignità ai movimenti civici e apra alla società civile, ma sia chiaro che il centrodestra non è un autobus da utilizzare all’occorrenza». Ora si aspetta solo la risposta di Noi con Salvini di Luigi Mazzuto. Intanto restando in tema di questioni comunali isernine, da segnalare l’appello della ex consigliera comunale, Sonia De Toma, che ha chiesto al commissario Saladino di verificare l’ipotesi di spostare i bambini della materna della San Giovanni Bosco nei locali dell’ala sud dell’auditorium, previo l’adeguamento degli stessi. Sullo stesso tema, anche Feliciantonio Di Schiavi, a nome del sindacato Csa, ha chiesto al commissario l’accesso agli atti della contestata delibera che ha disposto il trasferimento dei bambini nei locali sovrastanti la tipografia Cicchetti.

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