Coralmente Rotary ha offerto ai presenti l’occasione per apprezzare le esibizioni delle scuole locali e degli artisti molisani che hannno calcato il palco dell’auditorium di Isernia. E convincente è stata la risposta degli isernini all’appello lanciato dal club della ruota dentata per raccogliere fondi destinati a sconfiggere per sempre la poliomielite. Ormai è presente solo in due Paesi, ma il Rotary conta di debellarla entro il 2018, ha detto la presidnete del club di Isernia, Gabriella Marinelli. Durante la manifestazione il Rotary ha attribuito il premio alla cultura al giudice Enzo Di Giacomo, un riconoscimento che vuol mettere in evidenza anche le innovazioni che ha portato nella macchina della giustizia e per il suo impegno in difesa della Corte d’appello di Campobasso. Presentato anche un progetto dedicato allo sviluppo turistico: lanciato dalla Provincia di Isernia, è stato adottato dal Rotary a livello interdistrettuale, ha detto la promotrice del progetto, Emilia Vitullo. Attraverso pacchetti turistici per gruppi con incentivi, è stato garantito un ritorno economico notevole al territorio, tant’è che il Governo lo ha premiato come buona pratica nella pubblica amministrazione. Un altro progetto, sostenuto dal socio imprenditore Antonio Buono, sta invece interessando le carceri. Si tratta di un concorso nazionale – ha detto la funzionaria giuridico-pedagogica del carcere di Isernia, Francesca Capozza – che invita i detenuti a presentare delle ricette culinarie. L’obiettivo è quello di favorire la rieducazione del detenuto.