Aiutare la popolazione in caso di emergenza, promuovere attività che diano benefici all’intera comunità locale. Con questi obiettivi 20 anni fa è stato fondata l’associazione dei volontari della Protezione civile «don Nicola Canzona» di Castelpetroso, presieduta da Sandro Di Marzo. In paese i volontari hanno svolto attività antincendio e di recupero dei rifiuti abbandonati, hanno promosso campagne di prevenzione e informazione e ideato un campo scuola che ogni estate fa divertire e crescere un buon numero di ragazzi. Mai i volontari di Castelpetroso non si limitano a svolgere la loro atività in Molise. Notevole l’impegno anche fuori regione, come ad esempio a Roma (servizio d’ordine per accogliere i fedeli in occassione della morte di Giovanni Paolo II) o durante i terremoti dell’Aquila e dell’Emilia Romagna. A vent’anni dalla fondazione, l’associazione ha tracciato il bilancio delle proprie attività organizzando una giornata di festa, ma anche di confronto e riflessione. Durante il convegno dedicato al ruolo del volntariato e della cittadinanza nella gestione delle emergenze, si è parlato della varie criticità del territorio molisano, a partire dai terremoti. Anche in questo caso la prevenzione può giocare un ruolo decisivo, può salvare molte vite umane, ha sottolineato Maurizio Pignone, dell’INGV Irpinia: la prima cosa da fare è costruire case sicure; in ogni caso anche l’informazione è importante.