Il sistema sanitario molisano è il più corrotto d’Italia, lo ha dichiarato il consigliere regionale, Massimiliano Scarabeo, riportando le parole del commissario nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone. Le dichiarazioni nel corso dell’incontro convocato al comune di Venafro con il comitato in difesa dell’ospedale Santissimo Rosario. La riunione tra l’amministrazione comunale, i politici del territorio di Venafro e i rappresentanti del comitato in difesa del Santissimo Rosario doveva servire a fare il punto sulla situazione del plesso ospedaliero venafrano. Una situazione da allarme conclamato, alla luce delle ultime decisioni assunte dalla gestione commissariale della sanità regionale, ovvero quella di chiudere il pronto soccorso e trasferire gli opratori del reparto di ortopedia al Veneziale di Isernia. Durissime le parole di Massimiliano Scarabeo che ha riportato, all’inizio del suo intervento, le affermazioni pesantissime del commissario nazionale anticorruzione e Scarabeo, riferendosi anche alle promesse fatte da Frattura al comitato Santissimo Rosario, ha chiarito il pechè suo voto contrario al bilancio regionale che azzerava, di fatto, gli accordi fatti in precedenza tra Frattura e il comitato Santissimo Rosario. In evidenza anche l’intervento sulla vicenda dell’ampliamento di una struttura sanitaria privata che insiste sul territorio venafrano. Per il consigliere regionale, grazie ad una sua iniziativa, nel nuovo plesso si potranno realizzare solo uffici e laboratori, ma nessun posto letto aggiuntivo. Infine Scarabeo ha voluto essere costruttivo, passando alle proposte da condividere con comitato e amministrazione comunale per garantire comunque un funzionamento, seppur delimitato nei servizi, del Santissimo Rosario.