È stato costituito ufficialmente anche a Isernia il comitato provinciale per il No al Referendum sulla riforma della Costituzione votata dal Parlamento. Il suo compito sarà quello di organizzare e coordinare le azioni e le iniziative che si terranno fino al termine della campagna referendaria. Sono già molte le adesioni – ha detto il coordinatore del comitato, Celeste Caranci – ma il numero è destinato a crescere. Per ora hanno aderito: A.N.P.I., A.R.C.I. gay, A.R.C.I. immigrazione, Ass. Caponnetto contro le mafie (Abruzzo e Molise), Sindacato C.S.A. (regioni e autonomie locali), Ass. Alternativa Costituzionale, Comitato Antifascista Antirazzista Molisano, Isernia Bene Comune, Movimento Cinque Stelle, Pensiero Libero, Partito Comunista dei Lavoratori, Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà. Il Comitato – è stato detto durante un incontro organizzato nei locali di spazio 180 – nasce per difendere e attuare la Costituzione Democratica, Repubblicana Antifascista e Antirazzista. La riforma varata dal Parlamento su impulso del governo Renzi – hanno detto i promotori del comitato per il no – rappresenta una coltellata dritta al cuore della legge fondamentale dello Stato.