Non ce l’ha fatta l’anziano a cui nei giorni scorsi era stata somministrata soda caustica mentre era ricoverato all’ospedale Santissimo Rosario di Venafro. Dopo oltre una settimana di agonia l’uomo è morto al Veneziale di Isernia. I carabinieri avevano aperto un’indagine contro ignoti per tentato omicidio, ma alla luce di quanto accaduto ieri sera (giovedì) il reato ora è omicidio doloso. Celestino Valentino, di Pratella, in provincia di Caserta, aveva 76 anni ed era stato colpito da una patologia invalidante. Per questo era stato ricoverato nel reparto di lunga degenza dell’ospedale Santissimo Rosario di Venafro. Qui qualcuno, il 22 giugno scorso, gli ha fatto ingerire soda caustica provocandogli ustioni alla bocca e alla trachea. I lamenti dell’anziano avevano attirato l’attenzione degli altri degenti. Da qui l’arrivo degli infermieri e il trasferimento all’ospedale di Isernia, infine il decesso dopo otto giorni. Gli investigatori dell’Arma hanno ascoltato testimoni, il personale in servizio quel giorno e familiari della vittima. Si è parlato della presenza di una donna in corsia. L’anziano – avrebbe riferito un testimone – avrebbe cominciato a lamentarsi dopo qella visita. Al momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati. Non sono tuttavia esclusi sviluppi già nelle prossime ore.