Con la processione in mare sono iniziati a Termoli i tre giorni di festeggiamenti dedicati a San Basso, patrono della città e della Diocesi. Un corteo condizionato dal vento che ha costretto i pescherecci ad accorciare il percorso ma sempre molto suggestivo e partecipato. Quest’anno, per la prima volta, è stato il Nuovo Kondor ad avere l’onore di portare a largo la statua del protettore. Un’emozione fortissima per la famiglia Smargiassi e del comandante Carlo con la moglie Valeria e i figli Basso e Giulia.
A metà processione un momento di preghiera e raccoglimento con il lancio della corona per ricordare tutti i caduti del mare.
In tanti hanno partecipato al corteo che si è snodato in acqua tra termolesi veraci, gruppi di giovani in festa e turisti che sono riusciti a salire a bordo dei pescherecci. Ospite d’eccezione del Miante, che ha portato le autorità, il popolare chef Rubio, che proprio in Molise ha girato di recente una puntata della trasmissione Unti e Bisunti.
La statua di San Basso resterà esposta al mercato ittico fino alla messa che il 4 agosto, alle 6 del mattino, richiama moltissimi devoti. Poi, in serata la processione tra le vie della città e i fuochi d’artificio.