Per alcuni la tintarella è già un ricordo sbiadito, ma per molti il bello deve ancora venire. Siamo in piena stagione estiva e la voglia di andare a stendersi su una spiaggia assolata cresce di pari passo con la voglia di staccare la spina e godersi le ferie. Ma attenzione: senza le dovute precauzioni il sole può causare seri danni alla pelle, spiega Fulvio Martone, specialista dermatologo della Asrem. Soprattutto chi passa tutto l’anno chiuso in ufficio ha bisogno di un minimo di preparazione, esponendosi al sole gradualmente, anche nel periodo precedente alle vacanze al mare. In ogni caso bisogna usare creme a media protezione, se si è già un minimo abbronzati, oppure ad alta protezione, se si è bianchi come le mozzarelle. Scelte sagge sugli orari di esposizione ai raggi del sole (prime ore del mattino e pomeriggio) e creme protettive possono senz’altro aiutare a evitare spiacevoli conseguenze. ma se dovesse verificarsi qualche spiacevole sorprese, i rimedi non mancano. Come ad esempio le creme al cortisone, in caso di eritema. Ma la cosa più importante è quella di fare dei controlli periodici, perché eventuali problemi, ben più seri, potrebbero manifestarsi anche a distanza di anni. Compresi i tumori alla pelle.
Tintarella, i consigli dello specialista per proteggersi dal sole ed evitare danni alla pelle
