Ogni anno riservano scoperte interessanti gli scavi archeologici nell’area del teatro sannitico di Pietrabbondante, condotti come sempre dal professor Adriano La Regina. I risultati delle ultime indagini sono stati illustrati durante un incontro organizzato nella sede del Comune, dove tra l’altro è stato possibile ammirare una mostra con alcuni dei reperti rinvenuti nell’area interessata dalle ricerche: il professor La Regina ha parlato in una scoperta interessante non solo dal punto di vista architettonico (oltre alla particolarità della forma, presenta un altare all’interno della cella; di solito gli altari venivano posizionati ad di fuori degli edifici sacri), ma anche per la sua longevità. È uno dei rari edifici di Pietrabbondante sopravvissuti anche in età imperiale. Fu chiuso e distrutto all’inizio del V secolo dopo Cristo. Il sito di Pietrabbondante naturalmente resta al centro dell’attenzione della Soprintendenza archeologica del Molise. Sono infatti previsti nuovi finanziamenti e interventi per tutelare e valorizzare un patrimonio dal valore immenso. Per restauro e fruizione è stato stanziato un milione di euro, ha detto il soprintendente del Molise, Elena Cinquantaquattro