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Teatro Italo Argentino di Agnone, la stagione 2016/2017

AgnoneTeatro Italo Argentino di Agnone, la stagione 2016/2017

foto1La programmazione teatrale della Fondazione Molise Cultura, realizzata in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali e la Regione Molise, si arricchisce della presenza del glorioso Teatro Italo Argentino che, grazie alla disponibilità del Comune di Agnone e del sindaco Lorenzo Marcovecchio, consolida la vocazione a Città d’Arte del centro altomolisano, con il prezioso contributo fornito dall’Associazione Amici del Teatro Italo Argentino.
Primo spettacolo in cartellone, martedì 25 ottobre alle ore 21,00: di scena il monologo “Per non morire di mafia” di Pietro Grasso, già proposto a Campobasso nell’ambito del Progetto Legalità, che vedrà protagonista Sebastiano Lo Monaco, per la regia di Alessio Pizzech.
L’8 novembre sarà la volta di “Luci della ribalta” di Charlie Chaplin, una produzione del Teatro Stabile di Trieste per la regia di Giuseppe Emiliani, che si avvale di un cast con due grandi attori come Antonio Salines e Marianella Bargilli, l’adattamento teatrale, fedele e creativo è di Eleonora Zacchi.
Il “nostro” Maurizio Santilli, invece, porterà sul palco il 24 novembre il suo “Io adoro la sintesi…sarò bre…”, viaggio semiserio nell’umorismo del ‘900 da Petrolini a Campanile, passando per Ennio Flaiano e Marcello Marchesi.
Il 6 dicembre la memoria dell’emigrazione e delle comunità molisane farà da filo conduttore allo spettacolo “Non aprire che all’oscuro” scritto da Flavio Brunetti. La storia, raccontata con raffinata e colta incisività teatrale da Flavio Brunetti corre sulle antiche immagini di Luigi Mastrosanti da Casacalenda (1876 – 1936), sui versi e le canzoni dello stesso Brunetti e sulle melodie curate dal Maestro Lelio Di Tullio.
“Napoli, chitarra e voce” è il recital musicale proposto il 16 dicembre che vedrà Miriam Scarcello alla voce e Gennaro Venditto alla chitarra. Cantante e docente di musica, Miriam si è tuffata, da anni, nel mare delle tradizioni popolari orali, con l’interpretazione prima e la ricerca più tardi, conferendo agli antichi canti partenopei una piacevole interpretazione attualizzata dalla sua voce pulita e straordinaria.
Ancora spazio ad autori e attori molisani. Il 21 dicembre in cartellone il “Marco Polo”, tratto da “Le città invisibili” di Italo Calvino, scritto e diretto da Matteo Patavino, con Marco Caldoro e Giorgio Careccia, accompagnato dall’originale canto di Donato Arcano.
Il nuovo anno si apre con “Alla faccia vostra” (27 gennaio), scritto da Pierre Chesnot, per la regia di Patrick Rossi Gastaldi, che vedrà sul palco dell’Italo Argentino due assoluti protagonisti del teatro italiano come Gianfranco Jannuzzo e Debora Caproglio.
La stagione si chiude in bellezza con Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli che tornano insieme in teatro con “Ancora?” (in programma il 16 febbraio), una rivisitazione con qualche piccola novità del repertorio comico dei due artisti.

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