Dopo aver promosso diverse iniziative itineranti, mettono radici anche a Isernia i sostenitori del no al referendum costituzionale. La nuova sede del comitato provinciale, inaugurata in piazza Celestino V, non è un semplice punto di ritrovo, ma un luogo di confronto e di scambio di opinioni, oltre che un valido punto di riferimento per coloro che vogliono informarsi, visto che sono ancora tante le persone che nutrono dei dubbi e sono indecise in vista del voto del 4 dicembre, ha detto Celeste Caranci, portavoce del Comitato Provinciale per il NO. A suo avviso questa non una riforma, ma una controriforma destinata a dare un colpo alla democrazia e a creare un’oligarchia. E sul referendum – ha aggiunto – si sta facendo disinformazione, con il premier Renzi costantemente presente sulle reti Rai. Le modifiche alla costituzione non cambiano un bel niente, hanno ribadito con forza i sostenitori del no. Semmai salvaguardano gli interessi dei soliti pochi, limitano la democrazia e riducono l’autonomia delle regioni. Le riforme da fare erano ben altre, a partire dalla sanità, ha detto Michele Barone, presidente regionale del Comitato per il No. A suo avviso le Regioni vengono penalizzate, perché le decisioni più importante le prenderà lo Stato. Solo le Regioni a statuto speciale avranno un maggior potere. Mentre i diritti sociali verranno garantiti sempre meno. Oggi, intanto, in piazza a Trivento, alle 18:00, parte il Tour per la Legalità Costituzionale. “Il Comitato molisano per il No al referendum – si legge in una nota – girerà per il Molise con il Camper della Legalità (costituzionale, in questo caso), messo a disposizione dall’OML, parte integrante del Comitato, per spiegare le ragioni del No alla deforma costituzionale. Con la tappa di oggi, insieme a quelle di domattina, alle 11:30, a Cercemaggiore e domani pomeriggio, alle 18:00, a Riccia, è quindi ufficialmente cominciato l’impegno settimanale del Comitato, che per tutti i weekend fino al voto raggiungerà anche le popolazioni dei comuni più piccoli della nostra Regione, spesso dimenticati. La cittadinanza è invitata ad unirsi al tour, per intervenire e confrontarsi sui temi della riforma. Per le prossime tappe, è possibile consultare la pagina Facebook del Comitato (“Comitato molisano per il No”)”.