“Non occorre stravolgere la Costituzione per ridurre l’indennità di carica corrisposta ai Consiglieri regionali: Il No espresso con il referendum significa <Si cambi, ma rispettando la Costituzione>”.
A sostenerlo sono il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Francesco Totaro ed il consigliere regionale dello stesso partito, Massimiliano Scarabeo che hanno redatto una proposta di legge regionale, semplice e sintetica, che prevede la “Riduzione dell’indennità di carica corrisposta ai consiglieri regionali”.
Questa la relazione:
La presente iniziativa legislativa nasce dalla volontà di concorrere in misura ancora più incisiva alle politiche pubbliche avviate per la riduzione dei costi della politica. La rideterminazione in riduzione del trattamento economico dei consiglieri regionali è stata già effettuata dalla Regione Molise con la legge regionale n. 10 del 25 luglio 2013 (che ha recepito le disposizioni dettate dal decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174 “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012”, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213).
Successivamente un’ulteriore riduzione del trattamento indennitario dei consiglieri regionali era stata inserita nel testo della legge costituzionale che non ha ricevuto l’approvazione del referendum costituzionale indetto lo scorso 4 dicembre. La presente proposta di legge raccoglie proprio l’intendimento vanificato dall’esito negativo della consultazione referendaria e va nella direzione di assicurare il raggiungimento di tale finalità, dimostrando principalmente la piena disponibilità dei consiglieri regionali molisani a ridurre i costi della politica, anche in risposta alle contestazioni rivolte in questo frangente ai consiglieri regionali molisani accusati di non accettare l’ulteriore contrazione dei loro emolumenti.
L’articolo 1 dispone pertanto che l’importo dell’indennità di carica del consigliere regionale sia ridotto entro i limiti degli emolumenti riconosciuti al sindaco del Comune di Campobasso, determinando così una significativa ed ulteriore riduzione della spesa pubblica regionale per i propri amministratori. L’articolo 2 dispone una rapidissima entrata in vigore della legge regionale.
Questo il testo della proposta di legge.
Art. 1
(Riduzione dell’indennità di carica corrisposta ai consiglieri regionali)
1. L’indennità di carica lorda, di cui alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 2 della legge regionale 25 luglio 2013, n. 10, è corrisposta ai consiglieri regionali per un importo non superiore a quello degli emolumenti attribuiti al Sindaco del Comune di Campobasso.
Art. 2
(Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Molise.