Ancora disagi in Alto Molise, seppur tra qualche timido e graduale miglioramento. Anche durante la notte la neve è caduta in abbondanza. Al mattino la stessa storia, con la bufera ad aggiungere problemi. Per le forze dell’ordine continuano gli straordinari. Anche oggi hanno messo a disposizione uomini e mezzi per aiutare le persone in difficoltà. I Vigili del fuoco del distaccamento di Agnone sono usciti con tutte le squadre. Hanno trasportato farmaci, compreso il farmacista di Pescopennataro, hanno accompagnato i dializzati al Caracciolo (finalmente arrivati in orario), hanno prestato assistenza alle persone rimaste isolate nelle borgate. Interventi analoghi anche da parte dei Carabinieri, ancora in azione con il gatto delle nevi. Il peggio sembra essere alle spalle; la situazione si sta avviando verso quella che in Alto Molise può essere considerata la normalità, quando nevica. Nei centri abitati i mezzi comunali stanno continuando a fare il possibile per limitare al minimo i disagi. Si circola sulle strade provinciali, ma sono tutte ancora imbiancate e ghiacciate, ha precisato la Polizia stradale. Per questo bisogna muoversi solo se necessario e in ogni caso solo con le gomme termiche o le catene già montate. I mezzi della Provincia hanno provveduto a riaprire il tratto che collega Staffoli a Capracotta e quello tra Pescopennataro e Agnone. Nel frattempo la turbina sta cercando di allargare le carreggiate. Strade ricoperte da neve e ghiaccio anche sulla Trignina – hanno detto ancora dalla Polizia stradale-: catene montate e gomme termiche sono obbligatorie. I mezzi dell’Anas stanno buttando il sale, ma in molti punti lo strato di ghiaccio è alto diversi centimetri. In mattinata, intanto, gli ultimi tir rimasti bloccati da giovedì sera sulla Trignina, in particolare nella zona di Bagnoli del Trigno, sono ripartiti. Diversi camionisti erano tornati a casa con altri mezzi, altri hanno dormito in albergo a Isernia. Vanno invece meglio le cose sulla statale 17. Anche sul valico di Castelpetroso si circola regolarmente, anche se in alcuni tratti occorre prestare molta attenzione al ghiaccio. Stessa raccomandazione anche per chi percorre la Fondovalle Sangro o la Isernia-Castel di Sangro.
Alto Molise. Riaperte tutte le strade, ma si transita solo con termiche o catene già montate
