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sabato, Dicembre 28, 2024

Elezioni provinciali, d’Apollonio sotto pressione

AttualitàElezioni provinciali, d'Apollonio sotto pressione

giacomo-dapollonio-800x600Potrebbero scaricarsi sul comune di Isernia le tensioni accumulate dalla maggioranza consiliare dopo il risultato delle elezioni provinciali. Infatti, a parte varie dichiarazioni di facciata che parlano lo stesso linguaggio, ovvero che hanno vinto tutti: Michele Iorio e Massimo Romano, da una parte, Lorenzo Coia, Frattura e Patriciello dall’altra, il risultato reale è che il ventilato ingresso di CosmoTedeschi in maggioranza si allontana a tempo indefinito. I due voti di Tedeschi e Di Pasquale sono finiti alla strana alleanza tra il Pd e Forza Italia, alla stregua del voto almeno di un altro consigliere comunale sempre di Forza Italia. Insomma, se una conclusione si può trarre da quanto accaduto in via Berta è che Forza Italia e Pd stanno dalla stessa parte e che Tedeschi ha votato per la strana alleanza, dopo aver chiesto invano a d’Apollonio il rispetto dei patti pre elettorali. Per questo d’Apollonio rischia da una parte di trovare una maggioranza ancora più coesa, visto che l’alleanza con Tedeschi sembra essere definitivamente saltata, dall’altra potrebbe avere ripercussioni negative da chi, nella sua coalizione, gli addebita la mancanza di un risultato migliore in via Berta per aver voluto mantenere chiusa la porta a Tedeschi. È prevedibile che al prossimo consiglio comunale tutte questa contraddizioni verranno fuori, riscaldando un’aria resa già abbastanza incandescente dai continui attacchi di chi come Roberto Di Baggio, accusa la giunta d’Apollonio di dire il falso quando afferma che Isernia avrà dieci milioni per la riqualificazione delle periferie. È una sciocchezza afferma Di Baggio che dice: il progetto presentato da Isernia è all’86esimo posto in graduatoria e ci sono soldi solo i primi 24. La maggioranza la finisca di raccontare balle. In conclusione, è già clima pre elettorale a Isernia, le Regionali sono sempre più vicine e l’atmosfera si fa sempre più rovente, soprattutto alla luce del fatto che Palazzo Moffa, dopo le innumerevoli promesse di tutti i consiglieri, continua a non affrontare il tema della nuova legge elettorale. Risultato: i posti per Isernia resteranno sempre due, al massimo tre, e si può già immaginare come si alzerà il livello dello scontro pre elettorale.

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