Con ogni probabilità saranno effettuate domani le analisi sui campioni di cenere prelevati il mese scorso dai Carabinieri e dalla Forestale a bordo dei due camion diretti dalla Herambiente di Pozzilli alla Colacem di Sesto Campano. Gli accertamenti saranno effettuati dall’Arpa, d’intesa con la Procura di Isernia e alla presenza dei periti delle due aziende del Venafrano, pronte a loro volta a dimostrare che le procedure adottate per smaltire le ceneri sono regolari. Intanto a Venafro i cittadini continuano a mobilitarsi per ottenere risposte certe sulle fonti di inquinamento nella piana. Mentre il gruppo di Raffaele Siano continua a raccogliere firme – in primis per chiedere l’attivazione del registro tumori – le “Mamme per la salute” hanno espresso apprezzamento per l’impegno da parte del sindaco Antonio Sorbo e degli altri amministratori comunali. Oltre a ribadire alla Regione e alla Prefettura di Isernia la necessità di non togliere le centraline fisse in città, hanno chiesto ufficialmente al procuratore capo Paolo Albano di far effettuare le analisi sulle ceneri in più laboratori, gestiti da soggetti diversi. Le Mamme per la salute hanno invitato anche i consigli comunali di Pozzilli, Sesto Campano, Conca Casale, Montaquila e Monteroduni a fare altrettanto, mentre un altro ringraziamento lo hanno indirizzato al presidente del consiglio regionale Vincenzo Cotugno, per le richieste fatte all’Arpa e per le prime rassicurazioni ottenute. E cioè che “la centralina di rilevamento di via Colonia Giulia a Venafro sarà tenuta in funzione per acquisire ulteriori dati di valutazione e controllo ambientale”.
Inquinamento, analisi sui campioni di cenere prelevati tra Pozzilli e Sesto Campano
