Il caso della imminente soppressione del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso è approdato in Parlamento. Il senatore Ulisse Di Giacomo è intervenuto a Palazzo Madama per sollecitare un intervento, ricordando che «dopo l’approvazione il 2 febbraio dell’atto aziendale a firma di Frattura è stata chiusa l’unica stroke unit della regione, per cui chi sarà colpito da un accidente acuto cerebro vascolare sarà portato o in una struttura privata o fuori regione, con tutti i rischi connessi. In Molise è in atto un’opera di smantellamento del sistema sanitario che non conosce fine – ha continuato Di Giacomo – i livelli elementari di assistenza non sono più garantiti e la vita dei pazienti viene messa ogni giorno in pericolo. Ci sono malati che muoiono nei pronto soccorso o per sospetti casi di malasanità. E se un medico o infermiere si permette di lamentarsi viene sanzionato con un provvedimento disciplinare come è accaduto recentemente al pronto soccorso di Isernia» ha detto ancora Di Giacomo, ricordando di aver già presentato diverse interrogazioni e una mozione al Ministro Lorenzin chiedendo di inviare ispettori, ma senza risposta. Per cui il senatore ha invitato l’aula a prendere provvedimenti a garanzia della salute e della vita dei molisani.
Sull’argomento è intervenuto anche l’avvocato Massimo Romano esponente di Coscienza civica. «E’ assurdo, ancora un taglio ai servizi, ancora un taglio che lede i diritti dei molisani, i quali vengono penalizzati e non si risolvono i problemi» ha detto. «Così si sta continuando a smantellare la sanità molisana, non è una politica seria» ha aggiunto.
Dopo il valzer delle decisioni sulla chiusura di Neurochirurgia al Cardarelli – hanno rimarcato i 5 stelle – ancora non è chiaro come la Regione vuole gestire il reparto con il Neuromed. Inoltre non si conoscono i dettagli degli accordi con Fondazione Giovanni Paolo II per garantire le emergenze nelle reti oncologiche e cardiologiche. Il Movimento 5 Stelle Molise ha fatto un accesso agli atti e ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per capire cosa sta succedendo
Chiusura di Neurochirurgia al Cardarelli, Di Giacomo porta la questione in Senato
