Nella serata di ieri, una pattuglia della Polizia di Stato di Isernia, nel corso degli ordinari servizi di vigilanza stradale mirati al controllo del territorio e alla prevenzione e repressione delle infrazioni al Codice della Strada e dei crimini in genere, durante una sosta operativa a Venafro sulla SS.85 “Venafrana”, procedeva al controllo di un’autovettura con tre persone a bordo. In particolare, una ragazza seduta sul sedile posteriore, attirava l’attenzione degli operatori in quanto asseriva di essere vittima di un sequestro di persona insieme al fratello, anch’egli a bordo dell’autovettura, poichè il conducente del veicolo, dalle precedenti ore 19,00, li aveva prelevati a Sepino e costretti a restare in auto per circa tre ore girovagando in diverse località della regione senza mai effettuare una sosta che permettesse ai due malcapitati di scendere dal veicolo. Il provvidenziale controllo della pattuglia della Polizia ha messo fine all’incubo dei due fratelli. Il conducente, ex fidanzato della ragazza, davanti all’evidenza, si è giustificato dicendo che aveva solo intenzione di avere un chiarimento sulla fine del loro rapporto, ma questo comportamento impulsivo gli è costato una denuncia per sequestro di persona.