di PASQUALE DI BELLO
Siamo alle solite e, precisamente, alle solite bufale regionali. Dopo “Garanzia Giovani”, “Vado e Torno”, “Mi fido di Te”, ed altri innumerevoli progetti presentati con con squilli di trombe e fanfare ma terminati con un solo suonatore di piattini sul palco, adesso è la volta di “Sperimenta Molise”, un bando da 2milioni di euro destinato alla promozione turistica ma finito nel dimenticatoio. A denunciare la questione con una durissima nota indirizzata al presidente della Regione, Frattura, è il Comitato regionale Molise della Federazione Italiana Tradizioni Popolari. A scrivere è il presidente Michele Castrilli il quale, testuali parole, dice: “Le istruttorie relative al bando dovevano essere stilate al massimo entro settembre; siamo invece quasi a fine novembre e tutto tace. Non si riesce a capire il perché – prosegue Castrilli – a meno che non si stia aspettando di arrivare il più vicino possibile alla scadenza elettorale in modo che i beneficiari possano andare alle urne con freschi ricordi”. Più chiaro ed esplicito di così, non si può.
Ma è andando a guardare le carte che la denuncia non fa una piega. Il bando, inserito in quella sceneggiata chiamata da Renzi e Frattura “Patto per il Molise”, prevede contributi che vanno da 3mila a 50mila euro a favore della promozione territoriale legata a progetti negli ambiti della cultura, dello sport e del turismo. Le attività, secondo quanto previsto dal bando, sono da riferire al periodo compreso tra il 1 giugno 2017 e il 31 gennaio 2018. Le domande di partecipazione, la cui scadenza è scaduta il 27 giugno 2017, dovevano essere istruite entro novanta giorni, Ed il punto è proprio questo, il termine è scaduto a fine settembre e da allora nessuno sa niente. Inoltre, chi ha svolto le attività in questo periodo, è stato obbligato ad apporre logo e marchio di “Sperimenta Molise” alle proprie iniziative senza nemmeno sapere d’essere stato ammesso o escluso dal bando. Insomma, siamo alle solite, ai fondi ad orologeria come ha denunciato in una interrogazione il Movimento 5 Stelle.
Il presidente Frattura, lo scorso 30 maggio, così si era espresso: Sperimenta Molise è il “passo concreto verso quella regia unitaria che da sempre riteniamo necessaria per una reale ed efficace promozione della nostra regione”. I fatti, a quanto pare, gli danno ragione: la regia c’è, ma è sempre quella di un film dell’orrore. O, se vogliamo, comico. Non a caso, come ha sottolineato lo stesso Frattura, tra gli aiuto regista figurano i consiglieri delegati Di Nunzio, Parpiglia e Ioffredi.