L’Assemblea regionale del nonato movimento politico “Liberi e Uguali” che fa capo al presidente del Senato, Pietro Grasso, ha definito nel corso della sua ultima riuunione una prima rosa di candidati per le prossime elezioni politiche.
Tra i nomi che hanno dato la propria disponibilità, spicca quello del Rettore dell’Università del Molise, Gianmaria Palmieri. La sua candidatura era in realtà nell’aria, da quando Palmieri era stato visto in prima fila a Nuova Cliternia in occasione dell’ultima visita di Renzi in Molise. Di lui si era parlato anche con riferimento alle elezioni regionali, sempre come candidato espressione del centrosinistra. Adesso la scelta che lo colloca all’interno della sinistra critica verso il Partito democratico.
Gli altri nomi espressi dal’assemblea sono quelli dell’avvocato Oreste Campopiano, del segretario regionale del Movimento “Possibile”, Michele Durante, del Sindaco di Larino, Vincenzo Notarangelo e del sindacalista Sergio Sorella. Scontata la ricandidatura del parlamentare uscente, Danilo Leva. Alle candidature già espresse, nelle prossime ore si aggiungeranno quelle relative alla componente femminile.
Nel corso dell’assemblea sono state definite anche le priorità programmatiche della nuova formazione politica: lavoro, lotta alla povertà, Sanità pubblica, Istruzione, investimenti pubblici e qualità dell’ambiente.
Al centro del dibattito di Liberi e Uguali anche il trema delle alleanze politiche. Il movimento punta ad essere punto di riferimento per tutto il centrosinistra. Resta preò da sciogliere il nodo di una eventuale alleanza col Partito Democratico. Al Momento le possibilità di un accordo sono a zero, vista la pregiudiziale espressa nei confronti dell’attuale governatore Paolo di Laura Frattura.
Rimane ancora lui il principale ostacolo a qualsiasi forma di alleanza nel centrosinistra, un ostacolo che sarà difficile da rimuovere e che probabilmente porterà il centrosinistra diviso alle prossime elezioni regionali