Si chiama ‘Polvere di stelle’ il progetto che avrà per protagoniste le persone che a Isernia frequentano l’Afasev, l’associazione delle famiglie svantaggiate e dei volontari. L’idea è quella di usare l’arte come strumento di inserimento sociale dei disabili, attraverso attività espressive e strumenti di comunicazione universale quali il canto, il ballo e la recitazione. Il progetto è aperto a tutti. Oltre a stimolare gli utenti del centro socio-educativo di località Coppolicchio, si propone di favorire il benessere delle famiglie e dei volontari che desiderano aderire all’iniziativa. Ma i protagonisti restano i ragazzi che frequentano la struttura, chiamati a mettere in mostra le loro capacità. L’associazione famiglie svantaggiate e volontari (A.Fa.S.eV.) nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di genitori di persone diversamente abili è un organismo non lucrativo di utilità sociale. L’associazione tenta innanzitutto di evitare l’isolamento sociale che può riguardare le persone con disabilità che hanno terminato il periodo dell’obbligo scolastico, attraverso la creazione del Centro Socio-Educativo ‘Rosanna Benzi’. La struttura è nata con l’obiettivo di favorire l’inserimento del diversamente abile nella comunità e di sostenere le famiglie nel difficile compito della cura e dell’assistenza. L’Afasev al suo interno aggrega ragazzi, genitori, parenti, volontari e l’impegno di tutto lo staff, degli operatori e il sostegno dei finanziatori si concretizzano in diverse iniziative. L’associazione lavora, infatti, per creare e gestire servizi socio-assistenziali ed educativi rivolti alle persone diversamente abili e alle loro famiglie, cercando costantemente di offrire interventi di qualità che rispondano a bisogni reali; svolgere attività di informazione, di consulenza, di orientamento e di servizio sociale; promuovere ogni azione utile a tutelare i diritti delle persone diversamente abili e delle loro famiglie e a diffondere una cultura mirata al reale superamento dell’esclusione e dell’isolamento; proporre e gestire progetti innovativi, mirati alla creazione di servizi e nuove opportunità per tutte le persone diversamente abili e i loro familiari; promuovere una cultura del volontariato, anche istituendo servizi e iniziative fondate sulla gratuità. Dal 2014 l’Afasev ha affiancato alla struttura diurna la comunità alloggio per persone diversamente abili denominata ‘Dopo di Noi-Helios’ , un servizio che rappresenta una risposta fondamentale a tutti coloro che, per necessità, non possono più vivere nella propria abitazione, per la mancanza della capacità di provvedere completamente alla cura di sé stessi, all’igiene dell’ambiente domestico di tutti i giorni e soprattutto a causa dell’assenza totale del sostegno familiare.