Si infiamma la campagna elettorale per le regionali con un primo, durissimo, scontro tra Andrea Greco, candidato alla presidenza per il Movimento Cinque Stelle, e l’eurodeputato Aldo Patriciello.
Teatro della polemica partita da Andrea Greco, il palco allestito dai Grillini in piazza Mercato, a Isernia per l’arrivo di Luigi Di Maio.
Il candidato dei Grillini alla presidenza della Regione, parlando di Donato Toma, suo avversario del Centrodestra, lo ha criticato duramente dicendo: mi fa specie che proprio lui parli di sanità quando il suo principale sponsor è Aldo Patriciello.
L’eurodeputato non se l’è tenuta e, praticamente a spron battuto ha rilasciato una durissima dichiarazione che non lascia spazio ad interpretazioni.
Dice Patriciello: “Il candidato alla Presidenza del M5S urla dal palco di Isernia contro di me, senza che io abbia mai avuto il piacere di conoscerlo, dimenticando tra l’altro che non sono nemmeno candidato.
Niente di nuovo, insomma. Sparare nel mucchio, lanciando invettive contro chicchessia è da sempre l’arma preferita di chi, non avendo altri argomenti, preferisce denigrare piuttosto che argomentare.
Mi auguro – rimarca Patriciello – che Greco parli di più di programmi, di sviluppo, di lavoro, di ricerca; lasciando da parte la sua ossessione per il sottoscritto. La mia storia familiare e personale è già nota a tutti i molisani. Così come è noto tutto quello che ho fatto, faccio e continuerò a fare – con passione e orgoglio – per l’occupazione di migliaia di giovani, delle donne e degli uomini di questa Regione e non solo. Auguro ad Andrea Greco – chiude l’eurodeputato – di poter dire e fare altrettanto, un giorno”.
