Confortante il numero di presenze registrato durante l’incontro organizzato dal comitato spontaneo nato in difesa del reparto di Senologia del Veneziale di Isernia, che rischia di chiudere già alla fine dell’anno. Ed è significativa anche la risposta da parte dei cittadini: nel giro di poche settimane sono state raccolte circa 4.500 di firme a sostengo di questo battaglie. E non solo in Molise, ma anche nei paesi della provincia di Caserta. Certo è che il comitato non ha intenzione di fermarsi. Nonostante la notizia non sia ufficiale, la preoccupazione che il reparto possa chiudere è alta. E questa è un’ipotesi che pazienti e cittadini vogliono evitare. Senologia – è stato detto – è di vitale importanza sia per la cura sia per la prevenzione. All’incontro organizzato alla biblioteca Romano hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’Ordine dei medici di Isernia, Fernando Crudele e il dirigente medico del reparto di senologia, Francesca Scarabeo. Mentre Emilio Izzo ha ha garantito il proprio impegno nel sostenere anche questa battaglia. Il prossimo obiettivo è quello di incontrare nuovamente il presidente della Regione, stavolta per avere risposte certe: “Tante donne, ma anche uomini – ha commentato Izzo – hanno voluto conoscere lo stato dell’arte e portare la propria testimonianza e la propria rabbia per scongiurare la chiusura di uno dei reparti fiore all’occhiello dell’ospedale pubblico isernino che, inoltre, nei lunghi anni di servizio reso, è altresì diventato punto di riferimento di cittadine oltre il territorio regionale che, per la cura e la prevenzione delle malattie al seno, hanno scelto la senologia isernina per la competenza, la qualità e l’umanità del servizio, come testimoniano i dati ufficiali. La folta assemblea ha detto che non ci sta e che da questo momento in poi si entra in lotta! Per farlo, a brevissimo, sarà convocata una nuova assemblea che dovrà scegliere il nome del Comitato che sarà fondato nella medesima circostanza, il/la presidente/essa e il/la portavoce e le forme di lotta da mettere in campo! E non saranno indolore! Già nella serata di ieri sono emerse indicazioni in tal senso, manifestazioni eclatanti, non prima di aver incassato un appoggio ufficiale da parte del comune di Isernia, che passi per il consiglio comunale. Il sindaco, il vice ed alcuni consiglieri presenti hanno già dato il loro assenso ma a noi non basta, chiediamo un consiglio monotematico ed un affiancamento fisico alle nostre future azioni di lotta! Maggiori particolari saranno resi noti nei prossimi giorni durante una assemblea-conferenza stampa”.