Fa un passo avanti la della rete oncologica regionale. L’Asrem ha approvato il progetto di fattibilità del Registro Tumori. Stanziati 41mila euro destinati alla rete informatica per l’acquisizione dei dati relativi alle patologie tumorali. Si tratta di una prima tranche a valere su una disponibilità finanziaria di 200mila euro. Lo ha stabilito con una determina direttoriale, la n. 150 dello scorso 27 luglio, il Direttore generale della Salute, Lolita Gallo.
Soddisfazione in tal senso è stata espressa dal Presidente della Regione Toma che così ha commentato: “Il nostro lavoro è orientato al raggiungimento della completa funzionalità del Registro Tumori”.
A istituire quest’ultimo, nell’ambito del più ampio progetto del registro dedicato alle patologie di rilevante interesse sanitario e di particolare complessità, è stata la legge regionale n. 14 del 6 ottobre 2017. Giungeva all’epoca ad un punto fermo una vicenda che ha tenuto banco per anni. La necessità di avere un monitoraggio completo dei dati relativi alle patologie oncologiche si è imposto al dibattito pubblico come una delle priorità in ambito sanitario. Capire dove, come e quando e in presenza di quali contesti ambientali, alimentari e generali, si presentino le malattie oncologiche, è un supporto fondamentale soprattutto in materia di prevenzione dei tumori.
Il registro dei tumori rappresenta uno specifico strumento di programmazione e una mappatura del territorio capace di estendere le proprie funzioni dall’ambito medico a quello più generale della gestione economica del sistema sanitario. Conoscere significa prevenire, prevenire significa spendere bene e meglio.
Il provvedimento varato dall’Asrem si inserisce nel quadro dell’Agenda Digitale per la Salute.