“Vox Populi” propone un’analisi scientifica delle elezioni politiche dello scorso anno. Il volume di Itanes, pubblicato dalla casa editrice Il Mulino, è stato presentato a Isernia durante un confronto che ha coinvolto diversi docenti universitari. Tra loro anche il curatore del volume, il professor Paolo Bellucci, dell’Università di Siena. “Il voto ad alta voce” a cui si fa riferimento nel sottotitolo del libro, è il classico voto di protesta, espresso con forte intensità. Non sarà il primo né l’ultimo. Ma dopo la luna di miele iniziale, di solito lo scenario comincia a mutare. E di solito ne trae vantaggi l’alleato più debole a livello di consensi. Le recenti elezioni in Abruzzo e Sardegna confermano questo trend: la Lega guadagna terreno, il Movimento 5 Stelle perde consensi. Un capitolo del libro, curato dal docente universitario isernino Fabio Serricchio, è stato dedicato anche all’Unione europea. Un tema che, seppur latente in campagna elettorale, ha inciso sul voto delle politiche. Ma il vero confronto tra europeisti e scettici è quello che si giocherà in primavera. Per ora a livello di sondaggi c’è un testa a testa. Prevalgono leggermente gli europeisti. Ma la partita è appena iniziata.