Da qualche tempo vanno avanti i lavori di consolidamento al viadotto Gamberale appaltati dall’ANAS a seguito di una denuncia lanciata sui social e su Telemolise da Giuseppe Padula, giovane operaio edile di Civitanova. Avviato dopo il catastrofico crollo del viadotto Morandi di Genova, questo intervento dovrebbe finalmente mettere la parola fine alla preoccupazione di chi transita su questo tratto della Trignina. Ma ora è la segnaletica del cantiere a destare perplessità tra gli automobilisti: la segnaletica orizzontale provvisoria – ossia le strisce continue di colore giallo verniciate sull’asfalto – risultano infatti visibili solo di giorno. Con il buio invece, prevale la visibilità della originaria segnaletica, per intenderci quella di colore bianco. Percorrendo il viadotto in direzione Vasto – spiegano gli automobilisti – le auto e i tir provenienti da Isernia vanno a incrociarsi con quelli che arrivano dalla direzione opposta, che troppo spesso ignorano il restringimento di carreggiata. Sebbene sia messo in evidenza sia dalla segnaletica orizzontale che da quella verticale – applicata anche a debita distanza dall’inizio del cantiere – spesso è proprio la condotta dei veicoli provenienti da Vasto che genera criticità e pericoli, costringendo a volte i conducenti dei veicoli provenienti da Isernia a brusche frenate o repentine uscite di carreggiata verso l’area cantiere, pur di evitare la collisione. Con il buio il pericolo aumenta, poiché – spiegano ancora gli automobilisti – i segnali stradali posti a ridosso delle poche barriere di jersey non sono sufficientemente rifrangenti e l’illuminazione è scarsa. L’augurio degli automobilisti è che si intervenga al più presto per prevenire ogni potenziale pericolo.