I Carabinieri della Stazione Forestale di Frosolone, nel corso dei servizi antibracconaggio, hanno rinvenuto, in un bosco, un “richiamo acustico” vietato per l’uso venatorio. Il dispositivo era costituito da una chiavetta usb contenente un file audio con la riproduzione del verso della quaglia. Inoltre hanno rinvenuto una batteria per l’alimentazione, un amplificatore e una cassa acustica per la diffusione del file audio. Specifici servizi di appostamento nei pressi del luogo del rinvenimento del dispositivo vietato, hanno permesso ai Carabinieri di fermare ed identificare un uomo, un cacciatore, proprio nel mentre questi si accingeva a rimuoverlo per tornarne in possesso.
Il richiamo elettronico è stato, quindi, sottoposto a sequestro così pure il fucile del cacciatore. Ora, l’uomo, deferito alla competente Autorità Giudiziaria, dovrà rispondere dei fatti commessi penalmente rilevanti. Si ricorda che i Carabinieri della specialità Forestale, monitorano costantemente il territorio attraverso specifiche attività istituzionali volte alla tutela paesaggistica e dell’ecosistema.