A Isernia rivive la Storia con la rievocazione de ‘Il ritorno del Papa Santo’.
Un grande racconto in una tre giorni di eventi da domenica prossima fino a martedì: la Storia rivive per rievocare il passaggio per Isernia, sua città natale, di Pietro da Morrone, che di lì a poco sarebbe stato incoronato Papa col nome di Celestino V a L’Aquila.
Eletto dal Conclave dopo molti mesi di tribolazioni, il pio e semplice eremita fu condotto personalmente ai luoghi del Sacro Collegio da Carlo II d’Angiò, il quale tenne egli stesso le briglie dell’asino su cui viaggiò il futuro Papa. Il racconto vuole che fra’ Pietro, nel suo viaggio da monte Morrone, passando vicino ai luoghi che ne
videro i natali volle deviare dal percorso organizzato per rivedere la sua città d’origine, alla quale donò le preziose croci che ancora oggi sono conservate a Isernia.
Quel passaggio sarà ricordato con eventi, cortei e manifestazioni in costume dell’epoca.
La manifestazione gode di importanti partner istituzionali: il Comune di Isernia, la Provincia di Isernia, la Diocesi di Isernia-Venafro, la Pro Loco Città di Isernia e il Rotaract Club di Isernia. La direzione artistica, la sceneggiatura e la regia sono di Emilia Vitullo. I
consulenti storici sono monsignor Claudio Palumbo, Fernando Cefalogli e la ‘Società di studi celestiniani’ di Isernia. I costumi sono a cura di Teresa Carafa e del MuseC.
La selezione musicale è a cura di Luigi Vitullo. L’organizzazione generale è di Michelino Freda, Eugenio Kniahynicki, don Girolamo Dello Iacono, Fernando Cefalogli e Claudio Di Cerbo.