Un successo oltre ogni più rosea aspettativa. Nonostante la giornata lavorativa, in tanti si sono dati appuntamento nel centro storico di Isernia per la rievocazione che ha riproposto il passaggio di Celestino V in città. Tra il 14 e il 15 ottobre del 1294, dopo essere stato eletto Papa, quello che gli isernini chiamano con affetto il santone, volle assolutamente fare una sosta per salutare i suoi familiari, durante il viaggio che da L’Aquila lo avrebbe portato a Napoli. In questa occasione donò due croci alla cattedrale, che ancora oggi custodisce. Con la direzione artistica di Emilia Vitullo e le consulenze storiche dell’ex direttore della biblioteca Romano, Fernando Cefalogli, e del vescovo di Trivento, monsignor Claudio Palumbo, quella giornata è stata ricostruita in maniera eccellente e tutto sommato verosimile. Oltre 120 i figuranti coinvolti, tutti in abiti d’epoca, a loro volta realizzati grazie a un’attenta ricerca storica. La rievocazione – voluta dal Comune, dalla Pro-loco e dalla diocesi di Isernia-Venafro – ha visto sfilare nel centro storico Carlo II d’Angiò, Carlo Martello, il giurista Andrea d’Isernia, il Governatore regio e tanti altri personaggi storici che furono i protagonisti del passaggio del Papa Santo, interpretato da Mario Farina.