All’inizio sembrava che per Roma partisse un solo pullman, quello capitanato da Emilio Izzo e dal suo comitato ”In seno al problema”, invece, man mano che si avvicina la fatidica data del sedici dicembre, le cose stanno cambiando.
E proprio nel giorno in cui i commissari arrivano a Palazzo D’Aimmo a fare il resoconto del loro operato, di fronte ai consiglieri regionali e ai rappresentanti dei comitati, cresce la mobilitazione intorno a quello che si sta trasforando in un appuntamento dal forte valore simbolico per tutta la nostra bistrattata regione.
Evidente che sta crescendo la palese insoddisfazione dei molisani per un sistema sanitario che non garantisce la tutela del bene più prezioso, la vita umana.
Così anche i sindacati hanno cominciato a farsi sentire. I primi sono state le sigle Cub e Soa, che hanno indetto uno sciopero generale per il 16 dicembre, con l’obiettivo di coinvolgere lavoratori e pensionati nella spedizione a Roma, dove l’appuntamento è per le 11 in piazza Montecitorio, di fronre alla Camera dei Deputati.
Anche le scuole parteciperanno, infatti i delegati studenteschi di Isernia hanno organizzato pure loro un pullman che partirà da Isernia alle 8,10 e passerà per Venafro alle 8,30 per raccogliere e portare nella capitale quanti più ragazzi possibile.
Emilio Izzo, intanto, ha pubblicato su Facebook di aver raccolto già le donazioni di persone generose che hanno contribuito volontariamente al pagamento dei pullman che saranno necessari a porrare i molisani a Roma, davanti al Paralemento per far sentire la loro voce contro la politica indiscriminata dei tagli alla sanità e contro la violazione sistematica del diritto alla salute garantito dalla Costituzione.