Isernia Capitale italiana della cultura 2021, adesioni al di là di ogni ottimistica previsione: sono stati presentati ben 29 progetti. Tra loro quelli di scuole, comuni, associazioni e perfino il prestigioso Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Ci sono i Comuni di Macchia d’Isernia, Roccamandolfi, Longano, l’istituto scolastico Majorana-Fascitelli, diverse associazioni, enti di formazione e cooperative, liberi professionisti e come detto anche l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare più Franco Valente che ha presentato il suo progetto in rappresentanza delle idee raccolte sul gruppo Facebook Isernia Capitale della Cultura.
Le proposte inviate a Palazzo San Francesco dovranno essere vagliate a partire già da oggi pomeriggio dalla commissione tecnica, scelta dal sindaco d’Apollonio, composta da Emilia Vitullo (funzionaria regionale, già responsabile dell’ufficio turistico provinciale di Isernia), Gabriele Venditti (responsabile dell’ufficio cultura del Comune e direttore della biblioteca comunale) e Mauro Gioielli (capo ufficio stampa del Comune ed autore di numerosissimi scritti in materia di eventi e tradizioni storiche e culturali della città).
Le idee considerate ‘meritevoli’ verranno poi inserite nell’ormai famoso dossier che dovrà essere presentato al Ministero dei Beni Culturali entro il 2 marzo prossimo. In quell’occasione vi sarà una prima selezione e, tra le 41 città italiane in corsa per il ‘titolo’, ne verranno scelte dieci. Fino a decretare poi la vincitrice. Isernia è in corsa. E il numero di progetti presentati dimostra grande partecipazione all’iniziativa e ispira ottimismo.
