La patata lunga di San Biase sulle reti Rai. Il piccolo Comune di San Biase, con i suoi 160 abitanti e 820 metri di altitudine, è stato motivo della domanda del conduttore Flavio Insinna durante la trasmissione del quiz (più longevo della TV) “L’Eredità” sulla rete ammiraglia Rai. E precisamente, la domanda è stata: di quale regione è tipica la patata lunga di San Biase? Un prodotto che ha tanti pregi, uno in particolare quello di portare alla ribalta nazionale il piccolo comune in provincia di Campobasso. E ricordiamo ancora che la patata lunga di San Biase è uno dei pochi prodotti tipici del Molise presenti al Parco del cibo più grande al mondo, Fico Eataly World Bologna, che ha avuto oltre 5 milioni di visitatori in due anni. E non per ultimo, grazie a questa notizia, San Biase ha trovato spazio su questo giornale. A riprova che un prodotto può essere rappresentativo di un territorio, strumento di marketing e al contempo occasione di rilancio contro lo spopolamento che sta costantemente divorando le aree interne. Alcuni imprenditori del posto stanno ragionando sulla possibilità di realizzare un consorzio che vada a tutelare ed implementare le risorse locali: oltre la patata lunga annoveriamo anche il vino Tintilia, le mele e gli insaccati. Sulla patata lunga c’è addirittura una leggenda la quale racconta che, “a San Biase, la patata fu portata dai francesi di Napoleone. Un battaglione di francesi inviato da Campobasso a Trivento, per sedare una ribellione fomentata da briganti, fece campo per la notte alle porte di San Biase. Alcuni ragazzi, incuriositi dagli uomini in divisa, si avvicinarono all’accampamento e li videro mangiare per la prima volta delle patate. I francesi accorgendosi dello stupore dei ragazzi, donarono ad essi alcuni tuberi consigliando loro di seminarle nei campi. Da quel momento la patata divenne un alimento fondamentale a San Biase, specialmente per le famiglie più indigenti”.
Vittorio Scarano