Il pensionato di Sesto Campano, risultato positivo al coronavirus, resta ricoverato allo Spallanzani di Roma, ma sta meglio, non ha la febbre. La conferma arriva direttamente dalla figlia, Emilia Buttino, a sua volta in quarantena: “Papà sta bene, stamattina alle 7:30 ho ricevuto una sua telefonata. Mi ha detto che sta meglio. Ha l’ossigeno per via di altri problemi già noti, ma non ha la febbre. Ha mangiato regolarmente e mi ha anche chiesto il necessario per farsi la barba”. La figlia è stata l’unica ad avere avere contatti con il padre, almeno fino a quando dall’istituto San Raffaele di Cassino è stata trasferito allo Spallanzani. Il padre era ricoverato nella struttura riabilitativa della città ciociara dagli inizi di febbraio. Per tranquillizzare tutti si è messa in quarantena insieme al resto della famiglia: “Sono stata l’unica persona più a stretto contatto con lui. Andavo a fargli visita quasi tutti i giorni. Mi è sembrato giusto rispettare queste due settimane di isolamento volontario. Anche il mio compagno e i suoi due figli sono in quarantena”. Sulle possibile cause del contagio la donna non si è fatta un’idea precisa, ma qualche precisazione ha voluto farla: “Non so e non capisco quelle persone che dicono di mio fratello. È vero, è a Crema, ma non viene qui dal mese di dicembre. Il figlio del mio compagno che ha avuto a che fare con Modena è qui da più di un mese. E poi Modena non è una zona a rischio, almeno fino a qualche tempo fa. Non so da dove escano queste notizie: smentisco tutto. E poi il ragazzo non è mai andato in ospedale a trovare mio padre”. La signora Emilia è molto tranquilla: “Noi stiamo bene. Stando a stretto contatto con mio padre avrei dovuto contrarre anche io qualcosa, invece sto bene”.