Canone idrico 2019, l’ex sindaco di Trivento, Tullio Farina, risponde ad alcuni dubbi dei cittadini. “Molti residenti mi hanno chiesto e ancora continuano a chiedermi perché i costi del consumo idrico per l’anno 2019 sono aumentati – scrive Tullio Farina – infatti la maggior parte degli utenti stanno pagando somme superiori a quelle del 2018. Rispondo, anche se non sono più consigliere comunale perché per me la politica è sempre stata passione ed impegno. Premetto subito che non ci sono stati aumenti di tariffe perché rispetto all’anno precedente le tariffe sono identiche per cui l’aumento dei costi dipende da altri motivi. Nel comune di Trivento la tariffazione è a fasce: fino a 50 mc il costo è 0,48 al mc, da 50 a 100 mc è di 0,71 al mc, da 100 a 200 mc è di 1,077 al mc, oltre i 200 mc è di ,1,20 al mc. Va da sé che questa tipologia di tariffazione comporta il fatto che ogni anno la lettura dei contatori debba avvenire nello stesso periodo, poiché una lettura dei contatori ritardata comporta automaticamente consumi diversi di fasce che necessariamente determinano aumenti di spesa. Infatti se una lettura, la cui scadenza è per il mese di agosto viene effettuata a settembre o ottobre, tutto il consumo in più dei due mesi necessariamente provoca lo sforamento delle fasce con l’applicazione delle tariffe più alte. Mi risulta che lo scorso anno la lettura dei contatori sia stata fatta con ritardo tant’è che più di qualche volta io stesso chiesi all’addetto alla lettura perché non avesse ancora iniziato, ottenendo però la risposta che non aveva avuto ancora direttive in merito. Pertanto, in buona sostanza, molti per il canone idrico 2019 avrebbero pagato in più per una possibile distrazione amministrativa. D’altra parte – chiude la nota di Farina – nulla vieta ai cittadini di chiedere la data della lettura dei loro contatori. Alla luce di quanto fatto osservare sarà bene rispettare i tempi di lettura perché solo così si rende un buon servizio; se al contrario si ha difficoltà a rispettare i tempi di lettura anche per la vastità del territorio bisognerà per il prossimo anno considerare l’applicazione di una unica tariffa per il consumo dell’acqua per non far pagare ai cittadini le disattenzioni altrui”.