È urgente e necessario convocare il Consiglio regionale. E’ quanto chiedono i consiglieri regionali del Partito Democratico Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla. “ Lo torneremo a chiedere ufficialmente domattina, nel corso della riunione del Tavolo Covid 19 e mercoledì alla Capigruppo, dove, come Gruppo Consiliare del Partito Democratico – hanno continuato – solleciteremo risposte precise e puntuali alle tante, troppe questioni legate all’emergenza, che ancora restano inevase da parte della Regione e dell’Asrem”.
Secondo Facciolla e Fanelli non è possibile che la massima Assise regionale non sia messa in condizione di poter esprimere un indirizzo chiaro, “che – hanno testualmente specificato – per parte nostra si discosta in modo deciso da alcune scelte in corso.
Di qui di nuovo l’invito ai consiglieri per una richiesta il più possibile forte e unanime. “Fino ad oggi – hanno rimarcato i due esponenti del Pd – il solo Iorio ha raccolto l’appello. Ma siamo fiduciosi che anche la sensibilità degli altri colleghi porterà alla medesima istanza. Nel metodo e nel merito oggi dobbiamo essere pronti a garantire più sicurezza al Molise!”
“Come già ribadito nel documento prodotto dalla Direzione regionale del partito – hanno detto ancora – chiederemo al Presidente Toma di avviare una massiccia operazione di screening a tappeto. Innanzitutto, e a prescindere da qualsiasi sintomo , a tutto il personale medico e paramedico in servizio negli ospedali, nelle postazioni del 118 e sul territorio. E se fra di loro si accerteranno casi di positività, Toma deve essere chiaro nel disporre che nessuno tornerà in servizio fintantoché non sarà completamente guarito. Ulteriormente, continuiamo a chiedere che i test diagnostici siano effettuati a tutti coloro che sono stati a contatto con persone infette in tutta la regione, rendendoci disponibili, come Partito Democratico, a contribuire all’acquisto dei kit per i test”.
In sostanza Fanelli e Facciolla chiedono più chiarezza, più conoscenza, più controlli, maggiore capacità di risposta. “Questi gli imperativi – hanno aggiunto – ai quali il Presidente Toma non può più sfuggire e al quale rinnoviamo anche il consiglio di nominare al più presto un esperto regionale per la gestione dell’emergenza, slegato da logiche politiche e capace di operare nell’unico interesse della salvaguardia della salute pubblica e della costante informazione pubblica. Soprattutto in questa fase cruciale, in cui, è la speranza di tutti, si iniziano ad intravedere i primi segnali positivi a livello nazionale e la situazione, in Molise, non è ancora critica, non bisogna abbassare la guardia. Mentre – hanno concluso i due consiglieri regionali del PD – è fondamentale continuare a mettere in campo ogni azione utile a consolidare risultati, fiducia e certezza di poter ricominciare, quanto prima, a ricostruire il futuro dell’Italia e della nostra regione”.
Intanto, l’associazione degli ex consiglieri regionali, tramite il presidente Gaspero Di Lisa, chiede al Governatore Toma di disporre, in via straordinaria e urgente, la riapertura delle strutture sanitarie chiuse e il potenziamento di quelle attive per contrastare il Covid 19 “La riattivazione richiesta – ha spiegato Di Lisa- è la risposta ineludibile e l’unica efficace.