Nonostante gli ultimi provvedimenti del Governo e l’istituzione della zona rossa a Pozzilli, “alla Unilever si continua a lavorare”. A dirlo è il segretario regionale della Fialc Cisal, Antonio Martone: “Il sollecitato stop da parte sindacale di 15 giorni alla produzione – ha detto all’Ansa il sindacalista – non c’è stato poiché Unilever è indispensabile in questo momento”. Con la chiusura dello stabilimento di Casalpusterlengo, ora riaperto con le cautele del caso, agli operai di Pozzilli erano stati infatti assegnati turni aggiuntivi. “A casa – ha aggiunto – sono rimasti solo i lavoratori con patologie che li espongono maggiormente al rischio di contrarre il Coronavirus. Una flessione, invece, si rileva per le aziende dell’indotto, che conta altri 400 lavoratori. A pieno regime – ha detto ancora Martone – stanno lavorando solo i trasporti, ma nessuna azienda e’ chiusa. “. Il sindacalista ha detto la sua anche sul futuro dello stabilimento di Pozzilli: “Con articoli pubblicati sul Sole24Ore e comunicati – conclude -, l’azienda sta dimostrando di apprezzare il lavoro svolto qui in Molise”