«Chiediamo che a Monteroduni si eseguano i tamponi, a tutela della salute dei cittadini»: è quanto chiede il gruppo consiliare di minoranza, il Coraggio di Cambiare, capeggiato da Nicola Altobelli, in una lettera inviata al sindaco di Monteroduni, al presidente della Regione, Toma, e al commissario Giustini.
“Il nostro paese – si legge nella nota – ha dovuto registrare un decesso, uno dei primi, particolarmente scioccante e doloroso. Considerata la situazione di enorme rischio di diffusione del contagio, richiamata nell’ordinanza del Presidente Toma che ha dichiarato “zona rossa” i comuni di Venafro e Pozzilli, e considerando soprattutto gli storici legami che questa comunità ha con il Neuromed, oltre al fatto che la nostra concittadina deceduta era in strettissimi rapporti di parentela con un’impiegata che svolge ruolo principale presso il nostro Comune, chiediamo che il sindaco si adoperi presso le Autorità competenti, affinché vengano sottoposte a tampone tutte le persone di Monteroduni potenzialmente a rischio di contagio, essendo del tutto insufficienti, a nostro parere, le semplici misure di isolamento e di quarantena”.