L’emergenza nell’emergenza. Di chi già vive una situazione di fatica e di fragilità e ora si confronta con i limiti e le distanze imposti per contenere il rischio di contagio. Ma anche con le nuove povertà e richieste che arrivano da chi non sta lavorando e, in mancanza di un reddito, non può provvedere anche alle primarie necessità. Vicinanza, conforto e segni di prossimità da parte della Chiesa che sul territorio, in vari modi, cerca di sostenere e accompagnare chi si trova nel bisogno non solo materiale. Il Vescovo di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca, ha voluto celebrare una messa nella cappella della Cittadella della carità nel centro storico di Termoli dove le suore, gli operatori e i volontari della Caritas hanno messo a punto varie iniziative per condividere i servizi offerti per fronteggiare tante forme di disagio sociale in un momento così delicato in cui le richieste aumentano e vanno rapportate alle nuove disposizioni.
“Un segno di vicinanza – ha osservato il vescovo in diretta Facebook – per sostenere anche l’impegno che la Chiesa diocesana porta avanti per tutti coloro che, nella loro fragilità, vivono le conseguenze della situazione che viviamo”.
Una rete sociale che coinvolge la Caritas, i parroci, le amministrazioni comunali e le associazioni del territorio da Termoli al resto del Basso Molise in base a quelle che sono le emergenze principali. Richieste sempre più frequenti che arrivano da chi non ha una casa a chi cerca, semplicemente, una parola di conforto e una preghiera.
Suor Lidia Gatti, direttore della Caritas di Termoli-Larino ha evidenziato così il senso di un lavoro di rete aperto alla collaborazione. Ogni giorno la mensa Caritas offre un pasto caldo a chi si vive una situazione di difficoltà e sostiene le attività per i senzatetto nel dormitorio allestito dal Comune nella palestra della scuola Schwaitzer. L’ascolto resta fondamentale per non far sentire ancora più solo chi vive una situazione difficile e non ha una famiglia. “È importante rilevare, mettere in evidenza che oggi, più che mai, la vita è un dono da salvare” ha affermato suor Lidia Gatti, direttrice della Caritas.