Potrebbe avere risvolti di carattere giudiziario la vicenda della casa di riposo Tavola Osca di Agnone dove – lo ricordiamo – 23 casi. Il commissario prefettizio, Giuseppina Ferri, ha infatti messo al corrente la Procura dei provvedimenti adottati. Intanto, dopo i problemi riscontrati in mattinata per la distribuzione dei pasti, ha chiesto il trasferimento degli ospiti. Ma andiamo con ordine. Stamattina si è visto movimento davanti alla struttura, c’erano anche i Carabinieri: “Non era stata garantita da parte del gestore la colazione – ha spiegato il commissario prefettizio -. Noi comunque ci eravamo attivati per garantire i pasti. Successivamente è stata riaperta la mensa. Per i pasti stanno provvedendo Asrem e protezione civile attraverso la mensa ospedaliera. Spero che la Regione, e quindi l’Asrem, provveda nel più breve tempo possibile a trasferire gli ospiti in una struttura idonea”. Giuseppina Ferri ha inoltre parlato di possibili risvolti di altra natura: “Potrebbero esserci. La mia ordinanza, dettata da un’emergenza sanitaria e igienica, l’ho mandata di quanto di competenza alla Procura, perché la situazione è effettivamente complessa”. Ad Agnone, intanto, c’è preoccupazione tra i cittadini. Il Comune sta lavorando così: “Avevamo già emesso varie ordinanze per evitare aggregazioni nei parchi e al cimitero. Sin dal mio insediamento ho attivato il Coc. Abbiamo cominciato già da un po’ a distribuire mascherine ai commercianti e alle persone che ne avevano bisogno. Continueremo con la distribuzione, a maggior ragione ora che c’è l’ordinanza regionale. Alcune sono arrivate dalla protezione civile. Anche il Comune ne ha prese in quantità ingenti. Speriamo di distribuirle nel più breve tempo possibile”.