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giovedì, Dicembre 26, 2024

Inquinamento piana Venafro, Silvestri: ecco perché gli sforamenti non devono preoccupare

AttualitàInquinamento piana Venafro, Silvestri: ecco perché gli sforamenti non devono preoccupare

Dopo l’intervento del Ministro all’Ambiente Costa circa la positività della situazione ambientale a Venafro, pareri analoghi ed a loro confortanti arrivano anche da osservatori locali della stessa materia. Garanzie e fiducia a 360° quindi, circa aria ed ambiente salubri nell’estremo Molise del’ovest, e la cosa non può che far piacere rasserenando tantissimo animi e menti, da troppo tempo agitati da notizie e tesi tutt’altro che rassicuranti. Eccoli invece i valori della media giornaliera mensile di PM 10 nel territorio urbano di Venafro che tanto rasserenano : gennaio 2020 (media giornaliera PM 10) 68,97 mg/m3 e 21 sforamenti ; febbraio 38,11 e 7 sf. ; marzo 28,47 e 0 sf. ; aprile 23,66 e 0 sf. ; maggio 18,76 e 1 sf. ; giugno 16,89 e 0 sf. I valori invece, altrettanto soddisfacenti e tranquillizzanti, della media giornaliera/mensile di PM 25 : gennaio 2020 (media giornaliera di PM 2,5) 55,71 ; febbraio 27,47 ; marzo 22,34 ; aprile 16,83 ; maggio 10,65 e giugno 10,71. Dati, questi appena letti, forniti dal prof. Nicandro Silvestri, già amministratore del Comune di Venafro e tra i fautori delle positività ambientali locali. Sull’argomento, indubbiamente prioritario e tale da calamitare le attenzioni della massa, ospitiamo le osservazioni del predetto docente. “Anche quest’anno come negli anni precedenti- prende a dire Silvestri- gli sforamenti di PM 10 oltre i 50 microgrammi per metro cubo di aria sono stati registrati nel corso del mese di gennaio e nella prima metà di febbraio, generati da attività antropiche in concomitanza con condizioni di stabilità atmosferica. Uno sforamento si è avuto anche al di fuori di tale periodo, il 14 maggio per l’esattezza, quando il nostro territorio nazionale assieme ad altre realtà del Mediterraneo meridionale, dei Balcani e dell’Europa centrale è stato interessato dal fenomeno della sabbia del Sahara. Evento del tutto naturale che ha fatto registrare nella giornata in questione i predetti valori”. Il prosieguo dell’approfondimento ambientalista dell’ex amministratore e docente : “In ogni caso i valori registrati dalla centralina Arpa di via Campania a Venafro nel corso del primo semestre di quest’anno dimostrano che la progressiva diminuzione delle emissioni di polveri sottili coincide mese dopo mese con la progressiva diminuzione del fabbisogno di riscaldamento domestico di pari passo con il miglioramento delle condizioni metereologiche. Si è passati infatti dai 68,97 microgrammi per metro cubo di PM di gennaio ai 28,47 di marzo ed ai 23,66 di aprile, quando la quasi generalità delle attività umane erano ferme per l’emergenza Covid, ai 16,89 di giugno una volta tornato alla quasi normalità il vivere quotidiano”. A questo punto del ragionamento, le conclusioni di Silvestri : “La inconfutabile realtà di tali dati -afferma il nostro- non può giustificare la pretesa di individuare nelle attività produttive del territorio la fonte delle emissioni che invece sono da ricercare altrove, in primo luogo nel riscaldamento domestico in combinazione con determinate condizioni atmosferiche e con le caratteristiche orografiche del territorio”. Quindi sul tema le conclusioni di Nicandro Silvestri : “Le affermazioni rassicuranti del Ministro Costa sulla situazione ambientale locale costituiscono indubbiamente un’occasione unica per fare in modo che il problema venga valutato con obiettività e moderazione, lontano da strumentalizzazioni, da pregiudizi e da spinte emotive di qualsiasi natura, anche per esaltare la bontà e la specificità di tutto ciò che il nostro territorio offre”. Insomma possiamo tirare certamente un grosso … sospiro di sollievo, ricco di aria pura in un ambiente salubre, e vivere voglia Dio in piena serenità e tranquillità! Tonino Atella

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