Fernando Sica, responsabile del settore giovanile dell’Olimpia Agnonese, chi meglio di lei conosce le dinamiche della società granata. Partita la raccolta fondi per l’iscrizione del club al prossimo campionato di serie D. Si hai detto bene, per quanto mi riguarda abbiamo toccato quota 20 anni dalla mia permanenza nella società Olympia Agnonese. Quest’anno siamo partiti per questa sottoscrizione per assicurare, alla società Olympia Agnonese, l’iscrizione al campionato di Serie D per il quattordicesimo anno consecutivo. Speriamo di avere, come ogni anno, un successo popolare nella raccolta dei fondi, per portare l’assegno a Roma per l’iscrizione. Quest’anno abbiamo l’handicap del covid e non sappiamo in modo definitivo se e quando ci sarà l’avvio del campionato. Ad oggi, dobbiamo sottolineare, che ci sono delle norme molto ma molto restrittive e ci auguriamo che al più presto la Figc le possa allentare perché è impensabile fare un campionato di Serie D senza l’apporto del pubblico. La nostra tifoseria è il dodicesimo uomo in campo, e vogliamo assolutamente che la gente di Agnone e la gente dell’alto Molise, possa vedere questo spettacolo del campionato, altrimenti non ha senso fare tanti sacrifici per giocare a porte chiuse. Ci stiamo muovendo in modo preciso per poter raccogliere questi fondi e assicurare l’iscrizione, poi dovremo completare l’assetto societario.
In effetti, nella quarta serie Nazionale, un ruolo importante per la gestione annuale lo ricoprono gli sponsor, inoltre come detto da Lei giocare senza tifosi allo stadio sarebbe veramente un grande handicap. Da noi il calcio è seguito in modo verticale, dal ragazzino di 5 anni sino alla persona anziana. Quindi noi vogliamo assolutamente che la Lnd sciolga al più presto questo enigma, altrimenti non ha senso fare un campionato, come dicevo prima con tanti sacrifici, per giocare a porte chiuse.
Per quanto riguarda la società, il presidente Marco Colaizzo si è dimesso ma ha garantito la vicinanza al club, confermando la sponsorizzazione. Detto dell’iscrizione bisognerà poi riorganizzare la società e trovare il nuovo presidente. Noi dobbiamo prima di tutto ringraziare, non solo Marco Colaizzo, ma tutta la sua famiglia. Persone innamorate della società granata, e proprio quest’anno, dopo tanti sacrifici, si stavano raccogliendo grandissime soddisfazioni, è stato davvero un peccato chiudere la stagione così. Noi stiamo cercando, in tutti i modi, di convincere soprattutto Marco a restare ancora al timone della Polisportiva. Lui ci ha garantito che ci sarà vicino sia dal punto di vista economico che dell’organizzazione. In tale ottica il lavoro per l’iscrizione è diretto anche ad offrire un segnale serio e preciso a tutti, un passaggio fondamentale per garantire la continuità del calcio granata.
Vediamo adesso al suo settore di competenza, il settore giovanile. L’Olympia Agnonese in questi anni è sempre riuscita a chiamare a sé ragazzi locali e dai comuni limitrofi. Come vede la prossima stagione del settore giovanile? C’è una riunione, in programma, con il presidente Di Cristinzi, proprio per decidere come muoversi e per cercare di far ripartire il settore giovanile. Al Civitelle, in questi lunghi anni, abbiamo lavorato dai ragazzi di 5 anni sino alla prima squadra e anche quest’anno cercheremo di portare avanti questa politica. Ci sono delle regole ben precise, troppo rigide. Facciamo un esempio, per poter portare 15 ragazzi a giocare dobbiamo noleggiare 5 mini pullman da 10 posti, perché giustamente bisogna rispettare la distanza sociale. Speriamo che le cose possano cambiare al più presto, altrimenti sarà molto ma molto difficile organizzare la stagione.