L’allarme lanciato da un gruppo di ambientalisti ha dato gli esiti sperati. Il Comune di Isernia ha raccolto l’appello ed è intervenuto per evitare nuovi sversamenti di acque reflue nel Sordo. La condotta fognaria all’ingresso della città – sia nel quartiere San Lazzaro sia nel tratto sottostante via XXIV maggio e il palazzo della Provincia – è stata rimessa a nuovo. La conferma è arrivata proprio dai cittadini che avevano segnalato il problema e i danni causati dall’inquinamento del corso d’acqua. Tra loro Alfredo Bove. Ma per i cittadini scesi in campo a tutela del Sordo l’intervento del Comune di Isernia è solo il primo passo. Per mettere al riparo da altri rischi il corso d’acqua è auspicabile anche un intervento al depuratore di Pesche. Così facendo potrebbe essere rispolverato un vecchio progetto che prevedeva la valorizzazione ambientale di tutta l’area.