Sistema di aiuti alle famiglie e alle persone a rischio di esclusione. Il Comune di Castropignano chiede un tavolo regionale permanente. La giunta comunale, guidata dal sindaco Nicola Scapillati, ritiene urgente un coordinamento delle politiche sociali, così da superare la frammentazione degli interventi o la loro sovrapposizione. La grave crisi sanitaria dovuta al Covid- 19, ha avuto pesanti ripercussioni sul tessuto sociale, andando ad acuire situazioni di disagio sociale già conclamate. L’amministrazione comunale mette in evidenza anche le nuove emergenze dovute alle difficoltà nella ripresa di molte attività economiche. In tutto questo, il Comune rimane l’Ente più vicino ai cittadini e, pertanto, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per coloro che si trovano in difficoltà, riuscendo a individuare risposte su misura rispetto ai bisogni anche per la capacità di collaborare con gli altri soggetti presenti sul territorio, come Scuola, Parrocchia, Associazioni di volontariato. Per queste motivazioni, la Giunta comunale ha deliberato al fine di farsi portavoce presso la Regione della necessità di un coordinamento delle politiche sociali sui territori regionali; favorire l’istituzione di un Tavolo regionale permanente, finalizzato a contrastare l’emergenza sociale in atto, quale luogo di elezione per favorire il coordinamento; condividere prioritariamente interventi coordinati in materia di politiche sociali, migranti e diritto allo studio.