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giovedì, Novembre 28, 2024

Abbandonato, sporco e inaccessibile il lavatoio comunale di Venafro

AttualitàAbbandonato, sporco e inaccessibile il lavatoio comunale di Venafro

Le donne venafrane denunciano: “Indecente e impossibile lo stato del lavatoio comunale di Venafro, invaso dall’acqua e sommerso da sporcizia e rifiuti ! Una struttura sulla carta bellissima ed assai suggestiva, realizzata ai primi del secolo scorso, alimentata dalle ricche acque sorgive venafrane, sfiorata da anatre e cigni, ma il più delle volte inaccessibile e quindi non fruibile sia per l’acqua che ne ricopre il pavimento e sia per la sporcizia e i rifiuti di ogni tipo che vi si trovano senza che nessuno provveda a pulire”. Perché accade tutto questo, si prova a chiedere alle arrabbiatissime donne venafrane, le prime fruitrici del servizio? “Mancano attenzione, cura, pulizia e prevenzione da parte della struttura comunale -è la risposta- per cui il lavatoio di Via del Mulino finisce in balìa di vandali e personaggi che amano sporcare e rovinare i beni di pubblica utilità, lavatoio pubblico compreso. Un gran peccato vista la bellezza sia della struttura che dell’intera zona circostante, che però richiedono maggiori attenzioni per non finire in balìa di vandali e personaggi simili”. In merito all’acqua che si raccoglie abbondante sul pavimento di tale lavatoio, impedendo addirittura l’accesso e quindi l’utilizzo del servizio? “E’ evidente la non perfetta esecuzione dei lavori di ristrutturazione dell’impianto -spiegano sempre le massaie venafrane, tra cui la signora Concetta- quale “ristoro” da parte della Regione Campania per la captazione delle acque sorgive venafrane, ed oggi purtroppo se ne pagano le conseguenze. Bisogna perciò tornare ad intervenire, facendo sì che l’acqua non invada il lavatoio pubblico. Si pensi che tante donne, pur di servirsi dell’impianto e lavare nelle acque correnti il bucato domestico, si sono viste costrette a portare da casa pesanti blocchetti di cemento su cui salire e fare il bucato senza essere costrette e restare coi piedi immersi nell’acqua ! Dal nostro Comune sono al corrente di tutto questo? Se lo sanno, la cosa è gravissima ed imperdonabile, in quanto si continua a non intervenire per porvi rimedio !”. Dire che le casalinghe venafrane sono arrabbiate è dire decisamente poco!
Tonino Atella

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