Educare alla legalità e prevenire reati fiscali. E’ il senso del protocollo d’intesa sottoscritto dall’Università e dal comando regionale della Guardia di Finanza, in un quadro di collaborazione più ampio.
Il documento è stato siglato dal rettore dell’Unimol, Luca Brunese, e dal generale di Brigata, Salvatore Refolo.
In uno scambio continuo di informazioni, Finanza e Università controlleranno le posizioni reddituali di chi beneficia di agevolazioni sulla scorta delle attestazioni prodotte dagli studenti. Saranno utilizzate procedure informatiche che consentiranno un monitoraggio preciso, in modo da rafforzare il sistema di prevenzione per contrastare eventuali condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici. In sostanza vere e proprie frodi connesse alle facilitazioni contributive concesse dall’Università.
Il protocollo, ha in definitiva la finalità di diffondere e sviluppare i valori culturali e sociali delle due istituzioni interessate, e di prevenire l’evasione fiscale, le violazioni finanziarie, le falsificazioni, le violazioni dei diritti d’autore.
Per questo motivo verranno organizzate dall’Ateneo attività formative destinate anche ai dipendenti dell’università, su temi tributari e fiscali, ma anche per la prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.
Un tassello importante, hanno commentato il generale Refolo e il rettore Brunese, nell’interesse comune a garantire la legalità economica e finanziaria nel territorio regionale.