I genitori dei 22 alunni di Lupara iscritti alla scuola primaria e secondaria di primo grado di Casacalenda minacciano di ricorrere alla Corte di Giustizia europea per fare rispettare il diritto all’istruzione. Hanno scritto una lettera al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro dell’Istruzione per chiedere che venga istituito il servizio scuolabus. Dall’inizio dell’anno scolastico i genitori sono costretti ad accompagnare, con mezzi propri a Casacalenda i propri figli perché, appunto non c’è lo scuolabus. Da qui la decisione di scrivere a tutte le massime istituzioni, con la ferma volontà di far rispettare il diritto all’istruzione dei propri figli.