La legislatura regionale si avvia al giro di boa e il Movimento 5 Stelle traccia un primo bilancio. “I molisani hanno bocciato questa maggioranza” dice Andrea Greco, capogruppo dei pentastellati in regione. Il governo Toma – sottolinea – non è riuscito ad invertire la tendenza negativa nella quale da anni ci dibattiamo e tutte le questioni risultano ancora aperte: Sanità, in primo luogo, lavoro,servizi. Dal canto nostro, aggiunge, continueremo a vigilare in maniera determinata così come abbiamo fatto sinora.
Il ragionamento di Greco si estende anche al quadro nazionale e alla alleanza con il Partito democratico. Non penso ad una alleanza strutturale col PD, ci porremo il problema al momento opportuno. Poi si toglie un sassolino dalla scarpa e lo mette nei calzari di Vittorino Facciolla, segretario regionale del PD. Facciolla, in pre4cedenza, aveva dichiarato di non essere interessato al M5S ma alla ricostruzione del centrosinistra. Greco risponde per le rime: “In Molise è il PD che deve inseguire noi”, dice.
Sul piano nazionale l’immagine che arriva dal Movimento 5 Stelle in questi giorni eè di una sorta di guerra tra bande, un tutti contro tutti che vede contrapposizioni sia all’interno dei gruppi parlamentari, sia verso l’esterno, come la contrapposizione con Davide Casaleggio. Greco tende a derubricare la questione al rango di una normale dialettica interna.